Il malinconico romanticismo di Doisneau

Un viale alberato in autunno, un uomo solo è seduto al tavolino di un caffè, in compagnia del suo cane. Un bicchiere di vino, una sigaretta accesa e qualche passante sullo sfondo. Gli elementi del “malinconico romanticismo” ci sono tutti, sistemati nel quadro in una perfetta composizione che ne esalta l’armonia e l’impatto emotivo. Doisneau, in questo scatto, è ironico e tenero allo stesso tempo. Ci racconta la solitudine ma senza eccessiva tristezza; piuttosto con un senso di malinconica tranquillità. Da una parte l’uomo (Jacques Prevert), con lo sguardo perso nel vuoto, rivolto verso il bicchiere di vino, dall’altra il cane nero, che guarda verso di noi con espressione rilassata, quasi a voler sottintendere il suo importante ruolo di amico fedele.

Il tutto è accompagnato dalla diagonale che conduce dal fuoco del soggetto e dalla schiena ricurva dell’uomo, ai passanti in secondo piano che, passeggiando eleganti sul viale alberato, rafforzano l’impressione melanconica della stagione autunnale. Uno scatto semplice eppure emotivamente ricco di grande sensibilità espressiva.

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